Vincenza Spiridione, di origine lucana, vive e lavora a Roma. Dopo studi giuridici, si perfeziona a Roma in scultura, pittura moderna e pittura antica. Nel 2017 consegue il Baccalaureato in Sacra teologia, a completamento di una formazione umanistica che traspare nella sua arte.
Rappresenta la propria visione della realtà attraverso un personale linguaggio figurativo che le consente di sintetizzare le forme, di plasmare la materia assecondandone potenzialità e caratteristiche, raggiungendo l’immediatezza del messaggio informale, con elementi concettuali che valorizzano il segno. Nella scultura come nella pittura, la materia e gli strumenti a disposizione condizionano l’opera: le abilità tecniche e le qualità progettuali dell’artista costituiscono il mezzo per una comunicazione che trascende la realtà. Alla radice del suo lavoro originale sta il messaggio autentico e viscerale mirato a rappresentare contraddizioni e drammi del nostro tempo, in particolare il quello delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in guerra. L’impegno nel sociale tende al superamento delle condizioni di sfruttamento ed annientamento dell’essere umano, affinché prevalga la cultura della Persona, sulla base dei valori dell’ accoglienza, della giustizia e della pace.